martedì 18 dicembre 2012

























UN ANNO FA...

...Scrivevo questo articolo.
Oggi avevo intenzione di scrivere qualche riga su quanto sta accadendo in merito e...semplicemente mi sono ricordato di averlo già fatto.

Le fonti sono numerate e le url ri-verificate.

A chi interessa buona lettura.

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Mar(ch)i e Monti:

Mario Draghi taglia il costo del denaro, cioè ha abbassato il tasso di interesse sulla moneta.
No, non è impazzito di colpo, sta solo incentivando il credito delle banche così da agevolare i prestiti alle imprese. [1]
Il banco (la banca, privata) vince sempre, ma siccome secondo Attivissimo (autore di testi illuminanti come "modem per tutti" e "guida ragionata alla telefonia c
ellulare in Italia") la banca d'Italia e la BCE non sono SpA, anche se controllate da SpA rispettivamente al 94% e al 70%[2] questi soldi andranno probabilmente a Grande Puffo, come mi ha suggerito qualcuno.

Lo sa bene la sua collega PuffettenMerkel, che a dispetto di chi parla di "disastro in caso di uscita dall'euro", pare si sia rimessa a stampare Marchi [3] …Le banche d'affari, tremano.
Non tremano certo per la situazione Italiana: 20 miliardi di manovra [4], un tubo di ghisa sui denti, in particolare per chi la pensione la vedrà' a 150 anni, vita media permettendo.
Ma non c'e' da preoccuparsi, i denti si potranno ricostruire, d'altronde lavorando così' tanto nessuno potrà' dire di non avere i soldi per permettersi un bel dentista privato, visti i tagli alla sanità' pubblica (c'era altro da tagliare? [15])...
La risposta della UE a questa demolizione dei servizi? "Italia sulla via giusta".

Gia', la via giusta. Un Monti che darà fiducia ai mercati e risolleverà' in breve tempo i problemi legati alla crisi [5].
Del fatto che l'OCSE abbia già' dichiarato che l'anno prossimo l'Italia subirà una nuova recessione, pare non se ne sia accorto nessun "Montiano". [6]

Così come quando riconoscono la massoneria nella p2, ma la contestano tacciandola addirittura di "complottismo" quando riguarda il Gruppo Bilderberg, di cui il nostro affezionatissimo (per dirla alla Alex DeLarge) ha fatto parte almeno fino alla riunione del Giugno di quest'anno[7]. Altri ex Bilderberg sono Papademous [8] e Mario Draghi [9], già collega di Monti ai tempi in cui era vicepresidente europeo per Goldman Sachs. [10]Quando si dice la coincidenza…

Più il capitalismo monetarista avanza, e meno la gente se ne accorge. I concetti vengono espressi attraverso i media in modo molto strano, saranno "lacrime e sangue" dicono, ma non parlano mai dei benefici che queste lacrime e questo sangue porteranno. O meglio, di benefici diversi da questa nuova espressione, "fiducia dei mercati". Ma cosa intendono con questa espressione?
Quando voi andate al mercato, e' il negoziante che decide se fidarsi di voi e vendervi la propria merce o siete voi che scegliete se fidarvi della merce del negoziante? Appunto…
E a differenza della Germania, pare che per noi non ci sia pronto alcun "piano B".

Eppure un B ce l'abbiamo, e ci lascia perplessi davanti al fatto che per una volta non c'entri nulla, anche se molti affezionatissimi antiberlusconiani, specialmente quelli che con l'antiberlusconismo ci hanno mangiato per anni, arrivano addirittura a sostenere che Berlusconi abbia dei misteriosi piani segreti per rovesciare il governo Monti [11]…Poi sarei io il complottista. Il fatto che Gelmini e Marchionne siano stati elogiati da Monti per la loro "opera" e' invece passato inosservato ai loro occhi. [12]


C'e' confusione, pare che il mondo stia andando alla rovescia, Borghezio è stato l'unico politico italiano a contestare apertamente il Bilderberg, Odifreddi ci parla di massoneria e Trilateral direttamente dal Cicap, [13] Monti parla di abolizione di privilegi [14] ma il suo governo ci sta costando il doppio del precedente [16] e il suo stesso stipendio ammonta a 72mila euro [17], tuttavia la parola "casta" sul mainstream si fa sempre più rara…
Chiaramente non voglio difendere Berlusconi…ma ritengo sia d'obbligo sottolineare che i pesi, le misure e soprattutto le responsabilità' sono diverse.

Dove andremo a finire? Difficile prevederlo, l'introduzione FORZATA (il neopremier non e' stato eletto) del capitalismo monetarista ha storicamente portato al disastro: Dittatori come Pinochet o Suharto ebbero l'elogio di Friedman, il principale teorizzatore del monetarismo. [18] Credo, voglio sperare, che nel nostro paese non si arriverà' mai a questi eccessi. Ma il capitalismo e la deregulation IMPONGONO meccanismi di shock per far accettare alla gente riforme altrimenti troppo impopolari. [18*] Viene da chiedersi quale sarà' il nostro.
Nel frattempo, avremo altro di cui preoccuparci, il Natale e' alle porte e con lui il cinepanettone e tanto tanto tempo libero per seguire l'amato calcio, pagato profumatamente al punto che in piena crisi Mediaset Premium registra il 16% di aumento dei ricavi. [19] Ma naturalmente davanti a una bella partita, anche l'antiberlusconismo passa in secondo piano. Carta canta.



1 - http://goo.gl/aT4gK

2 - http://goo.gl/kjyRI

3 - http://goo.gl/VNgBj

4 - http://goo.gl/PhAxN

5 - http://goo.gl/Pd0E1

6 - http://goo.gl/CIsps

7 - http://goo.gl/CFbqQ

8 - http://goo.gl/pUmK3

9 - http://goo.gl/nxyWk

10 - http://goo.gl/FF8OF

11 - http://goo.gl/42af3

12 - http://goo.gl/ohAa2

13 - http://goo.gl/TfzL8

14 - http://goo.gl/EA5xR

15 - http://goo.gl/iEZhZ

16 - http://goo.gl/hVQ9r

17 - http://goo.gl/N52ar

18 - http://it.wikipedia.org/wiki/Shock_economy

18* - la fonte non e' riferita alla pagina di wikipedia ma al libro.

19 - http://goo.gl/k2n3i

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Il gruppo su cui fu pubblicato la prima volta

https://www.facebook.com/pages/Collettivo-Apolitico-Themis/190867704279376

[GabryDober]

mercoledì 12 dicembre 2012

ANDATE E MANGANELLATELI

















Quello che è accaduto nelle piazze italiane negli ultimi mesi è agli occhi di tutti, scene di vera e propria guerriglia urbana, da Napoli a Milano, da Roma a Torino, il sangue di molti esseri umani è colato sul cem
ento e non solo...
Migliaia di persone hanno ribadito ancora una volta che in questo modo non va, che andando avanti così si può solo finire tutti assieme a "in mezzo ad una strada"...
Ci sono stati ragazzi che hanno "marciato" pacificamente per le città, ma ovviamente non sono mancati i soliti gruppi di estremisti, i soliti esaltati muniti di caschi, spranghe e quant'altro.
Non li voglio assolutamente giustificare, ma forse è proprio tra questi che possiamo trovare chi conosce realmente le vere cause della crisi, che cosa comportano realmente le varie misure di austerità e che cosa davvero è questa Europa S.p.a., e forse è proprio il loro sapere la causa dei loro modi violenti.

Cosa è accaduto concretamente? Perchè le forze dell'ordine hanno spesso caricato senza una motivazione reale i manifestanti?
Non è accaduto nulla di che, qualcuno ha semplicemente detto loro di attenersi al regolamento (imposto dall'Europa tanto pr cambiare), estrarre il manganello e farsi sentire...
Ripeto, è vero che in alcuni casi sono stati manifestanti "di nero vestiti" ed armati ad attaccare le forze dell'ordine, ma nella maggior parte dei casi non è andata esattamente così.
Le immagini parlano chiaro, i video ancora di più. Ragazzini anche quindicenni, inermi, a volto scoperto presi a manganellate, calci, pugni e delle volte addirittura intimiditi con lacrimogeni ad altezza uomo. Maschere di sangue e lacrime...
Mi chiedo ancora: perchè? E mi rispondo ancora: "Andate e manganellateli. E' l'Europa che ha deciso così e non si discute! Andate e manganellateli. Non possiamo permetterci nemmeno un ribelle, non possiamo permettere che sempre più gente sappia ed urli a gran voce ciò che è la realtà."

Le forze dell'ordine ci provano gusto ad agire così? No, spero di no! Non posso permettere alla mia mente di frastornarmi con pensieri del tipo "Si, gli uomini si esaltano, hanno un compito lo portano a termine". No, non può essere così.
So per certo che la maggior parte dei poliziotti presenti in quelle piazze una volta tornati a casa avranno pensato, avranno pianto, si saranno pentiti. Ma quello è il loro lavoro, e se vuoi prendere lo stipendio, e di questi tempi è dura, devi attenerti alle direttive dei tuoi superiori.
So per certo che la maggior parte di quegli uomini ha riflettuto sul fatto che quel ragazzino che ha manganellato o ha visto manganellare da un collega, poteva benissimo esser suo figlio, perchè come suo figlio anche quel ragazzino non ha futuro, e quando i ragazzi non hanno futuro, se hanno testa, lo rivendicano, a tutti i costi...

Le forze dell'ordine quindi, come abbiamo visto, hanno molto potere, ma ne avranno ancora di più quando verrà ufficialmente instaurata (semmai sarà ufficializzata davvero) la Eurogendfor...
Lo si evince da una nota direttamente sul sito dell' Arma dei Carabinieri:
"L’Arma verso lo scioglimento. L’Unione Europea impone la smilitarizzazione della quarta Forza Armata e l’accorpamento dei carabinieri alla Polizia di Stato … L’Arma dei carabinieri in un futuro più o meno prossimo, ma certamente non remoto, è destinata ad un inevitabile scioglimento"
Ma che cos è allora questa Eurogendfor?
E' la Gendarmeria Europea, ovvero il primo corpo militare sovranazionale, ovviamente inventato e finanziato dall'Unione Europea, con poteri pressocchè assoluti, che può intervenire in qualsiasi "situazione di crisi".
Non è un vero e proprio esercito "aggiuntivo", ma più semplicemente di un corpo armato che gode di completa autonomia, non è infatti sottoposto al controllo diretto ne dei vari Parlamenti nazionali, ne di quello europeo.
La Eurogendfor gode di poteri davvero assoluti. Nessuno dei suoi membri può essere intercettato oppure subire provvedimenti giudiziari ad esempio, i locali e gli archivi di loro proprietà non possono essere violati in alcun modo e qualsiasi danno provocato da questa gendarmeria non sarà pagato (se avvenuto in uno dei paesi firmatari del trattato di Velsen che "legalizza" tutto questo. A questo link potete trovare questo trattato:http://files.meetup.com/699381/trattato_velsen.pdf)

Per farvi capire meglio, ecco un breve filmato che mostra i metodi di lavoro della Gendarmeria Europea:
https://www.facebook.com/photo.php?v=4952281007088&set=vb.284212798361787&type=3&theater

E' tutto molto semplice: dopo l'Europa delle austerità, dopo l'Europa delle politiche monetarie suicide e delle bugie, ecco l'Europa che potrà zittire e far del male (anche e soprattutto fisicamente) a tutti coloro che si opporranno a quello che prende sempre più la forma di un vero e proprio progetto di distruzione economica e sociale...


Fonti:
-La pagina "LegioneDiEl" su Facebook
-Il sito dell' Unione Nazionale Arma dei Carabinieri:http://www.carabinieri-unione.it/unac/index.php

[Nongio]

martedì 11 dicembre 2012

ANCORA "CONVINTI" IN GIRO?





Shulz, attuale Presidente del Parlamento Europeo, ha dichiarato a Oslo: "Chiunque dopo le elezioni governerà l'Italia, un paese fondatore dell'Europa, dovrà proseguire sulla via del corso politico e di risanamen to di monti con la sua stessa serietà" Siamo alle solite, "Loro" decidono in che casa farci abitare, e a noi lasciano scegliere il colore delle tende...come sono magnanimi! Chi fosse Martin Shulz, Bilderberger ed Eurobanker, lo spiegai a suo tempo quando fu nominato (http://goo.gl/JVufP), inutile dire che già all'epoca si parlava di "attentati alla sovranità", lo stesso Nigel Farange dichiarava: "Solo Il parlamento Europeo o un paese del Terzo Mondo potrebbe avere qualcuno con un temperamento del calibro di Martin Schulz come presidente" Questa volta lascio la parola al Grande Oriente Democratico, che direttamente dal suo sito ufficiale ci spiega come non solo veniamo strumentalizzati dalla nostra stessa "informazione", ma anche e soprattutto dagli organi interni al nostro VERO governo, quello delle banche, che interferisce continuamente e invadentemente con questioni legate alla nostra politica interna, e da cui gli stati membri dovrebbero stare FUORI, proprio per evitare di condizionare i mercati con le loro opinioni. Ecco un estratto: " [...] Si vergogni, Asmussen, e magari si dimetta, essendo inconcepibile e inaccettabile che il membro del consiglio di amministrazione di una Banca Centrale si permetta di dettare le priorità e le opzioni politiche a un Paese che, come egli stesso ricorda, è tra i fondatori della UE e dell’eurozona, oltre a far parte del G7 e del G8. Quanto alle presunte meraviglie del Governo Monti e della governance europea attuale della crisi, consentiteci qualche rumorosa pernacchia. Piuttosto, Tarquini, Asmussen, Schultz (i due tedeschi sono ipocriti della peggior specie: presunti socialdemocratici che, tra una ciancia e l’altra, nella sostanza difendono pedissequamente le omicide politiche ultra-destrorse di Rigore e Austerità by Merkel & Partners) e compagnia cantante italofona, germanofona o di altro idioma, di destra o di sedicente sinistra, si vadano a leggere il bel libro di Emiliano Brancaccio: L’austerità è di destra. E sta distruggendo l’Europa, Il Saggiatore, Milano 2012. Gli uni (a destra) se lo leggano per essere costretti ad ammettere che il vero nemico del Progetto europeo non è la destra stracciona, arretrata, opportunista e un po’ cialtrona che si riuniva o ancor si riunisce sotto i vessilli di Berlusconi, bensì proprio la destra ideologica iper-mercatista, austera, robotica, sobria e gelidamente cinica e predatrice di cui Mario Monti, Mario Draghi, Angela Merkel e altri sono i perfetti rappresentanti, con il collaborazionismo di ambienti e personaggi nominalmente sinistrorsi. Tutti costoro stanno offrendo a milioni di cittadini l’immagine e la prassi quotidiana di un’Europa matrigna e omicida dei suoi figli. Gli altri (a sinistra) si studino il saggio di Brancaccio per uscire dall’equivoco che si possa essere contemporaneamente fiancheggiatori di politiche austere, inique, classiste e crudelmente devastatrici degli interessi di intere popolazioni (specie nelle sue componenti più deboli) continuando a considerarsi dei progressisti [...]" L'articolo integrale si può leggere qui...inutile dire che è vivamente consigliato. (http://goo.gl/ck6Cm) A nessuno piace Berlusconi, a me per primo...Ma forse il problema ha un altro nome, o più correttamente ALTRI nomi... Non ce la prendiamo con loro semplicemente perchè non li conosciamo. Ci basta avere qualcuno da additare perchè ha dato del "kapò" a una "personalità europea importante"...che forse quella definizione se la meritava in toto, al 100%. Andate a votare, credeteci. [GabryDober]

domenica 9 dicembre 2012

L'ITALIA E L'EFFICIENZA ENERGETICA



















-di Carola Giuttari

Sono più che soddisfacenti i risultati raggiunti dal nostro Paese in ambito di efficienza energetica, lo confermano recenti studi, effettuati sia a libello nazionale che internazionale, secondo i quali l'Italia si trova ai primi posti della classifica degli Stati più efficienti a livello energetico.


L'Italia si trova ai primi posti della classifica dei Paesi che hanno ottenuto i migliori risultati in termini di risparmio energetico, lo confermano recenti studi, effettuati sia a livello nazionale che internazionale, secondo i quali il nostro Paese ha ottenuto importanti risultati in ambito di efficienza energetica.

L'ente no-profit statunitense ACEEE, American Council for an Energy Efficient Economy, fondato nel 1980 con l'obiettivo di promuovere politiche e tecnologie a favore dell'efficientamento energetico, ha di recente realizzato uno studio riguardante i risultati ottenuti in termini di efficienza energetica da 12 Paesi, che insieme rappresentano più del 78 % del prodotto interno lordo e circa il 63% del consumo di energia globali. Le economie oggetto di studio sono state valutate in base a 27 parametri, per ognuno dei quali si possono attribuire un massimo di 100 punti, suddivisi in quattro aree: le politiche nazionali, intese come l'impegno di uno stato per promuovere l'efficienza energetica al suo interno, i settori dei trasporti, dell'industria e dell'edilizia, che sono caratterizzati da consumi energetici elevati.
L'analisi ha individuato l'Italia al terzo posto tra le economie più all'avanguardia in termini di risparmio energetico, in particolare il nostro Paese si trova al primo posto per il settore dei trasporti, non per quanto riguarda il servizio pubblico ma grazie al parco auto, al secondo per l'industria, al quinto per le politiche energetiche nazionali e al settimo per l'edilizia.
Anche se ci sono margini di miglioramento nelle politiche interne e nell'edilizia, il nostro Paese nel 2010 ha risparmiato 47.800 Gwh/anno secondo il primo Rapporto sull'Efficienza Energetica realizzato dall'ENEA. Effetti positivi in tale senso arrivano dalla forte crescita degli impianti di riscaldamento efficienti nell'edilizia, dall'adozione di standard minimi di prestazioni energetiche per evitare gli sprechi, dall'acquisizione di veicoli ecologici nel settore dei trasporti, dall'introduzione di impianti di cogenerazione di alto movimento e di motori elettrici ad alta efficienza nell'industria e, infine, dall'impegno dei cittadini che hanno sfruttato gli incentivi messi a disposizione per realizzare iniziative sostenibili presso le proprie abitazioni o le proprie attività.
Buone notizie anche dal fotovoltaico, infatti, un rapporto pubblicato da Bloomberg new energy finance individua l'Italia al primo posto per impianti fotovoltaici venduti nel 2011, con una produzione totale di circa 450 megawatt. Nello stesso anno, secondo il GSE, la produzione di energia da fonti rinnovabili ha coperto il 24% della domanda energetica nazionale, realizzando una crescita del 2% rispetto al 2010.


FONTI:

Energia: i dati del risparmio energetico in Italia

Risparmio energetico e fotovoltaico: Italia sul podio

Efficienza energetica. Per ente USA ACEEE: Italia è terza al mondo

[GabryDober]

GUERRE E BUGIE - LA STORIA DEI SOLDATI AMERICANI CHE HANNO RESTITUITO LE MEDAGLIE AL VALORE
















Alcuni veterani americani delle guerre NATO il 21 maggio 2012 si sono riuniti per restituire le medaglie al valore.
La notizia ovviamente non è stata riportata da giornali e telegiornali, se ne è parlato solo su alcuni social network...

I veterani parlano chiaro: la politica si basa sulle bugie e sulla paura, le guerre sono ingiuste, i soldati sono indottrinati e delle volte viene fatto loro una sorta di "lavaggio del cervello"...
I veri nemici stanno in mezzo a noi, sono seduti su poltrone comode in uffici enormi e confortevoli, stanno nei consigli d'amministrazione, sono capi di grandi gruppi industriali, sono potenti banchieri... Sono i miliardari che governano questo pianeta.

A voi il video: http://www.youtube.com/watch?v=RDcL4xtQwds


Ritengo necessario un approfondimento sul militare ed informatico statunitense Bradley Manning di cui si sente parlare nel video, che è stato accusato di aver passato centinaia di migliaia di documenti riservati a WikiLeaks durante la guerra in Iraq.
Manning è stato internato a Quantico in isolamento, in condizioni disumane che secondo alcuni avvocati costituirebbero tortura in certi paesi.

Riporto una frase direttamente da Wikipedia per far comprendere le atrocità a cui è sottoposto questo ragazzo:
"David House, informatico e ricercatore, che visita Bradley due volte al mese, riferisce che Manning viene tenuto in isolamento per 23 ore al giorno, dorme con le luci accese e viene controllato ogni cinque minuti. Inoltre è costretto a dormire indossando soltanto un paio di pantaloncini, esponendo la pelle a diretto contatto con una coperta molto simile a un tappeto. Durante la notte viene svegliato dalle guardie se non completamente visibile. L'unica forma di esercizio consentitagli consiste nel camminare in circolo in una stanza per un'ora al giorno, e viene incatenato durante le rare occasioni in cui può ricevere visite.[12] David House riferisce anche che le sue condizioni di salute psicofisica sono in peggioramento e che Bradley è catatonico"
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/nov/16/bradley-manning-americans-support


"Esigiamo la pace, esigiamo la verità"


[Nongio]

venerdì 7 dicembre 2012

QUESTO ARTICOLO LO CHIAMEREI: "RIASSUNTI: A COSTO DI DIVENTARE MONOTONO"















Viviamo in una società dove se non credi in alcun Dio, ti devi sentire in colpa perchè sei una persona malefica.
Viviamo in una società dove se alzi gli occhi al cielo e dici "Hei, quelle non sono normali scie di condensa. Stanno buttando qualcosa nell'aria per testare i cambiamenti climatici e farci crepare prima del tempo
...", sei un pazzo.
Viviamo in una società dove una delle organizzazioni che ha contribuito all'attuale collasso culturale (e non solo) utilizzando la via della armi, ha appena vinto il premio nobel per la pace.
Viviamo in una società dove se affermi che non è la politica il problema, ma chi sta sopra, chi dittatorialmente gestisce un'economia creata a tavolino per farci soccombere, sei un complottista.
Viviamo in una società dove alcune sostanze curative sono illegali, e dove medicinali che ad esempio ti distruggono il fegato o provocano il cancro sono vendibili regolarmente...

Siete ancora sicuri di poterla chiamare società?!



[Nongio]

GALLINE IN FUGA, MA ANCHE NO: I POLLI NELL'ERA DEL CAPITALISMO.






















Un tempo, una persona, poteva dirsi ricca quando, rientrata a casa, trovava -ad esempio- un bel pollo arrosto per cena:

La sua ricchezza stava nel pollo, gli serviva quello per mangiare, e solo quello.
Un eventuale "surplus", sarebbe stato non solo inutile (e' fisicamente impossibile quasi per tutti mangiarsi 5 polli di fila, e comunque sarebbe molto di più di quanto effettivamente necessario a sfamarsi) ma addirittura dannoso, in quanto "l'avanzo" sarebbe stato buttato, con conseguente SPRECO della ricchezza intrinseca in quel determinato bene: lo sfamarsi, LA CENA.

Il capitalismo, come è noto, è basato sul concetto di PROFITTO.
Ecco allora che il concetto di ricchezza si e' spostato dal nostro pollo al denaro necessario al suo acquisto.

Cosa è cambiato? Che se prima era inutile e dannoso avere 5 polli a cena, ora apparentemente non si fa alcun danno accumulando i soldi necessari per 5 polli. Ne compro uno e uso i soldi degli altri 4 per comprarmi lo spiedo.

Ma cosa succede in realtà?
Il denaro è un bene FINITO, pertanto se una persona ha raccolto soldi per 5 polli, pur mangiandone uno soltanto, significa che ci saranno ben 4 persone che non saranno in grado di cenare.
E i polli prodotti per loro? Finchè si potra' si terranno stoccati, e poi andranno buttati.
Non solo: lo spiedo rappresenta il surplus: una cosa di cui prima non si aveva alcun bisogno, perciò non ci si poneva il problema di averlo, e non ci si sentiva "poveri" per il fatto di esserne sprovvisti...

La menzogna principale, nonchè generante la quasi totalità dei problemi odierni, almeno a livello economico, e' stata il farci credere che la ricchezza si trovasse nel portafogli, e non nel frigorifero. Nessuno si è mai interrogato sulla possibilità di mangiarsi il denaro unicamente perchè il "passaggio mentale" è troppo rapido e sottile, come un'associazione (sbagliata) di idee.

Metafore sul pollame a parte, quando ci parlano di "ricchezza" e di "crescita", non si riferiscono certo al nostro "benessere generale", stanno semplicemente parlando di quantità di denaro che si muovono qua e là, per motivi complicati da spiegare e da capire: se la gente capisse che questi giri di soldi che li mandano in "crisi" venissero spesi, letteralmente, per aria fritta (piuttosto che per il loro pollo arrosto) si arrabbierebbe assai di più...Ci hanno ingannati usando solo le parole.

E si è arrivati ai paradossi.

Il pollo ci sarebbe per tutti, ma siccome i portafogli sono vuoti per pagare l'aria fritta ( i "servizi" delle banche, tanto per dirne una...li avete mai mangiati? io no...) allora siamo POVERI.

Se un paese ha una certa quantità di denaro circolante al suo interno, e' considerato RICCO, importa poco se quel denaro e' concentrato nelle mani del 5% della popolazione, col resto a morire di fame.

Sembra una banalità, ma pensandoci...la cosiddetta "società del benessere" quella del surplus, della paccottiglia inutile, non e' forse basata sul concetto del "io il benessere me lo posso permettere?"
Drogati da questo benessere ci affanniamo alla ricerca dei surplus, degli smartphone, della macchina nuova ogni 2 anni, anche quando proprio non possiamo permetterci nemmeno il famoso pollo.
E perciò andiamo a indebitarci, per circondarci non solo di quelle cose inutili che ci fanno sentire "ricchi", ma a questo punto anche per mangiare.

Cui prodest? Gli utilizzatori finali del gioco, quelli che probabilmente già da prima potevano permettersi di cenare 5 volte a sera.

Tanto per capirci, l'ideologia capitalista moderna, conosciuta anche come capitalismo monetarista, ha come padre Milton Friedman, un economista che riuscì a sostenere non solo politicamente, ma anche attivamente (collaborando con la CIA e varie dittature) tutte le sfaccettature del cosiddetto capitalismo "puro", con vittime e ingiustizie di ogni genere e natura al seguito (una descrizione molto seria e dettagliata è rappresentata dal "libro nero del capitalismo" di Maurice Cury [Isbn 88-438-0224-0] ).
Il suo "metodo" e' stato fondamentale per l'introduzione di forti elementi neoliberisti nelle principali dittature degli ultimi 50 anni (dal Cile di Pinochet alla Cina comunista, stiamo parlando di torture e altri crimini di guerra) ed e' il modello economico scelto dalla FED e dalla stessa BCE.

Se non ci credete, fate una ricerca sulla cosiddetta "scuola di Chicago", con particolare attenzione al ruolo, storico e contemporaneo, dei così definiti "Chicago boys".

John Keynes, un grande economista, definì il capitalismo come la "stupefacente credenza secondo la quale i peggiori uomini farebbero le peggiori cose per il gran bene di tutti".

E a differenza di Friedman, Keynes non prese il Nobel.

Oltre ad aver stravolto il significato di RICCHEZZA, penso abbiano stravolto anche il significato della parola pollo:

Ora basterebbe accorgersi che e' di noi stessi che si parla,
Entrando in un'agenzia per il lavoro, sarete chiamati "risorse umane", o peggio "capitale umano".

La differenza, rispetto alla gallina del contadino, è che lei non dà uova d'oro...noi si.

[GabryDober]

giovedì 6 dicembre 2012

IL BUSINESS DEI RIFIUTI ELETTRONICI, ORO, E CINA.



























Recentemente, qualche sito e blog, sta puntando la luce verso il ciclo dei rifiuti elettronici, e il suo impatto in termini di business e di ambiente.


In Europa, vigono severe norme circa
lo smaltimento dei rifiuti derivati da prodotti quali telefoni cellulari, televisori, computer...Soprattutto perchè il loro riciclaggio prevede l'utilizzo di macchinari pericolosi e soprattutto sostanze altamente tossiche, quali, ad esempio, l'acido solforico e la clorina.

Il motivo? Semplicemente tutte le componenti elettroniche, schede madri, memorie ram, circuiti di ogni tipo, microchips, contengono fino al 10% di materiali preziosi: oro, argento, rame, e il loro recupero frutta miliardi, specie in tempo di crisi.

Ecco una breve guida che dà un'idea del processo che sta dietro all'estrazion di oro dalle componenti.

http://goo.gl/ilJYL

Visti i costi del riciclaggio ed estrazione dei preziosi, a malapena il 15% dei prodotti viene riciclato in occidente, il resto va a finire per il 70% in Cina, e poi in altri paesi in cui i regolamenti, sostanzialmente, non esistono.

Fattore a cui consegue un notevole contenimento in termini di costi, sia dal punto di vista della sicurezza dei materiali e delle strutture, che dal contesto della manodopera...

La Cina ne è inoltre il principale produttore. Oltre alle note "politiche" sulla manodopera, è anche il paese possessore del 97% di quelle che sono conosciute come "terre rare".

Come indica il mensile di analisi "Orizzonte Cina" dello scorso Luglio:

"Le terre rare sono un insieme di 17 elementi chimici che trovano una varietà di applicazioni soprattutto in produzioni manifatturiere ad alta intensità tecnologica (incluso il comparto militare), risultando vitali in un settore particolarmente trainante come quello della green economy."

Il documento integrale, che spiega nel dettaglio i dati e le motivazioni principali, e' disponibile gratuitamente sul sito dell'Istituto Affari Internazionali.

http://goo.gl/sqx6B

E proprio la green economy mi viene in mente: Pensando ai materiali usati per la produzione di materiali da "risparmio energetico", dal pannello solare al veicolo ibrido...anch'essi provengono da li. E hanno dei costi altissimi a livello di impatto ambientale, alla faccia dell'abbassamento delle emissioni...

Tornando ai minerali:
Le cosiddette miniere d'oro sono responsabili della produzione del 19% dell'anidride solforosa globale, quella che causa le piogge acide. Ma non solo: il dispendio energetico fa si che questi processi siano responsabili del consumo del 10% di tutto il petrolio, un chilo di solo oro costa quasi una tonnellata di rifiuti. Parliamo di sostanze come mercurio, cianuro, arsenico...

A noi restano gli specchietti per le allodole:

-La macchina dev'essere almeno euro 3, se no circoli solo di notte. Compra una macchina nuova, lo stato ti da l'incentivo.

-La caldaia deve essere a norma.
Compra una caldaia nuova, incentivo regionale.

-Multe a tre o quattro zeri, se ti pescano a non rispettare la raccolta differenziata.

Questo conta, sul fatto che una singola batteria stilo sia in grado di inquinare un volume d'acqua pari a quello di una piscina olimpionica...beh, non ci pensare.

[GabryDober]

mercoledì 5 dicembre 2012

VIVERE DI MUSICA - SFATIAMO DEI FALSI MITI (ARTICOLO ALTAMENTE DEMOTIVANTE)




















Siamo tutti un po musicisti o musicanti, chi più e chi meno, abbiamo tutti fatto finta di essere delle rockstar qualche volta, molti di noi suonano sul serio. si dilettano nel canto o nella produzione musicale.

Ma è ancora possibile guadagnare realmente dei soldi con la musica?

L'industria musicale non va esattamente come la pensiamo, i meccanismi sono differenti da quelli che ci vengono proposti dai programmi televisivi ad esempio, o dalle radio mainstream.

Di falsi miti attorno a questo mondo ce ne sono a bizzeffe, alcuni sono vere e proprie leggende metropolitane, altri sono semplicemente dei casi sporadici che finiscono col far letteralmente sognare gli artisti, anche i meno bravi ed ambiziosi...

Ad esempio tutti noi abbiamo sentito delle allegre storielle su cantanti e band di periferia scoperte dal talent scout di turno in qualche pub poco rispettabile fuori città.
Ma quanto può essere vera una storia el genere?
Sicuramente da qualche parte nel mondo sarà capitato almeno una volta, ma non è un evento che si ripete spesso. I talent scout vanno quasi esclusivamente ad eventi organizzati da radio, major discografiche e cose di questo genere. E' raro che un produttore si trovi a bere una birra in uno dei peggiori bar di Milano davanti ai "L'albero dei Porcospini" che magari fanno anche della buona musica eh...

Mettiamoci ora nei panni di un produttore a cui viene assegnato il compito di trovare una nuova band che ovviamente sia vendibile, tutto questo da dover portare a termine in un mese (è ovviamente un'esagerazione).
Sulla sua scrivania ci sono almeno un centinaio tra demo e cd autoprodotti pervenuti da chissà dove.
Oltre alle normali attività lavorative, il nostro produttore si deve mettere ad ascoltare tutti quei cd, il 99% dei quali molto probabilmente conterranno musica già sentita e/o banale...
Il rischio per lo scout è quello di poter cadere in giudizi personali e quindi di non essere particolarmente oggettivo (come un "professionista" dovrebbe sempre essere) nel lavoro svolto.
Cosa fa allora? Si butta su internet e vede quale tra le band e gli artisti genera piu' rumore, fa piu' notizia...

Lo stesso discorso può essere fatto "invertendo i termini".
Un luogo comune è quello che mandando mail, scrivendo miriadi di post su facebook, volantinando "ad minchiam" prima o poi verrai notato da qualcuno.
E' vero, anche questo è possibile che accada. Ma ragioniamo: quanti sono davvero interessati a cercare (o meglio sperimentare) nuova musica?!
Quante mail, lettere, demo, ... riceve una casa discografica ogni giorno?!
Anche questa rimane quasi un'utopia...

Un paio di precisazioni sulle demo tra l'altro le farei.
Ho parlato con alcuni ragazzi membri di varie band che mi dicevano "Ma noi la demo ce la facciamo home made, tanto è uguale".
Ecco, anche no. Non è uguale. Una demo fatta home made, anche se ben registrata e curata, non sarà mai al livello di una demo registrata in uno studio ben attrezzato e con tecnici del suono specializzati.
Il mio consiglio quindi è: mettetevi i soldi da parte, aspettate magari anche due anni prima di fare una demo e solo allora registratela. So che è difficile, ma in molti ce l'hanno fatta.
Con una demo ben fatta avrete sicuramente più probabilità di far carriera nel mondo della musica o almeno di essere notati, anche se questo rarissimamente accadrà.

Un'altro mito da sfatare è quello che le major facciano crescere artisticamente le band.
Le major per principio cercano e scritturano solo gruppi musicali già affermati e con parecchi live alle spalle.
E' vero, la crescita c'è se sei sotto una casa discografica importante, ma devi comunque avere una base già di un certo spessore.
Non è vero invece che riuscire a firmare un contratto con un etichetta vi renderà ricchi e famosi...
E' proprio a questo punto infatti che inizia la vera gavetta, fatta di live, di soldi che in qualche modo dovete portare nelle casse della vostra casa discografica, perchè diciamocelo chiaramente, una band alla fine è un prodotto e se non fa fare soldi al "padrone" è meglio che se ne stia a casa...
Alcuni artisti dopo aver firmato un contratto non hanno nemmeno visto nascere il loro album, altri dopo tanta gavetta sono caduti nel dimenticatoio, altri suonano in giro per due spiccioli e son costretti a fare i musicisti solo per arrotondare...

E' anche vero che oggigiorno un'artista ha tanti altri metodi per far conoscere la propria musica: siti, myspace, itunes, ... ma è comunque complesso competere con tutto il resto degli artisti in circolazione, la concorrenza è tantissima e vivere di musica sta diventando sempre più difficile...

Ma come si dice... Se il prodotto è buono e innovativo, funzionerà!
Quindi se siete musicisti o musicanti... In bocca alla balena!


[Nongio]

INSTALLA ANCHE TU UN "GRANDE FRATELLO" SULLA TUA AUTO: L'ASSICURAZIONE TI COSTA LA META' !





















" [...]grande come un pacchetto di sigarette [...] questa scatola raccoglie, memorizza ed elabora i dati sulla posizione, la velocità, le rotte...[...] ricevute da alcuni sensori e poi li trasferisce presso un sistema di raccolta dati presso una centrale operativa, terza alla compagnia assicurativa...[...]



Tutte queste informazioni vengono registrate in modo permanente su un server e munite di un codice identificativo [...]"

COSA POSSIAMO DEDURRE?

Se la scatola raccoglie e memorizza dati, vuol dire che oltre ai sensori ha anche una memoria interna...

Inoltre, questo "sistema di raccolta dati" che appunto e' TERZO (quindi NON fa parte) della compagnia assicurativa....CHI E'? DA CHI E' GESTITO?
L'articolo non lo dice...

Si fa chiarezza sul discorso che solo l'utente potra' vedere i suoi dati...ma è una contraddizione in termini rispetto a quando spiega che questa scatola servirebbe proprio a vedere la dinamica di percorsi e incidenti...

Se la installi, ci sono assicurazioni che fanno forti sconti....certo, anche se la "scatoletta" e' a carico loro. L'offerta e' succulenta visto quanto costa assicurare una macchina...

Personalmente non credo che il microchip RFID gli servirà a qualcosa: ovunque telecamere e sistemi di monitoraggio....sia questo stradale, finanziario...o privato. Un chip persino per comprare le sigarette.

Eh no, col capitalismo non sei libero nemmeno di ucciderti lentamente.

[GabryDober]