martedì 25 giugno 2013

MICRONAZIONI - LA RIVENDICAZIONE DELLA LIBERTA' ED UN PO DI FOLLIA





















In giro per il mondo ci sono delle piccolissime realtà che nel corso degli anni hanno ottenuto una certa autonomia, spesso sfociata in una vera e propria nuova forma di libertà.
Stiamo parlando delle micronazioni.
 
Una micronazione è un' entità formata da una o più persone (comunque sempre in numero limitato), che pretende di essere dichiarata indipendente e quindi di avere diritti e doveri alla pari di uno Stato "normale".
Il termine è stato coniato negli anni '70, periodo di nascita e di massima proliferazione di tale fenomeno, che però nel corso degli anni è andato via via scemando (ma che si è ripreso intorno al 2000 soprattutto grazie all'avvento delle connessioni internet su larga scala).

Una micronazione non è da confondere con un microstato, sono infatti due cose completamente differenti. Se infatti una micronazione non è riconosiuta da nessuno Stato e da nessun organismo internazionale, un microstato invece è uno stato a tutti gli efeftti, con una propria costituzione, con un proprio parlamento, con un proprio territorio delimitato da confini nazionali, ...
Esempi di microstati sono Andorra, San Marino ed il Principato di Monaco (ma in tutto il mondo ce ne sono tantissimi).


La maggior parte delle micronazioni, come accennato in precedenza, non sono riconosciute dai governi e dalle varie organizzazioni internazionali. Spesso tali entità esistono solo sulla carta (vengono infatti chiamati anche Stati di carta) o sul web, sono semplici rivisitazioni storiche (veri e propri "parchi a tema") o hanno scopi puramente ludici.

Ci sono però anche delle eccezioni, micronazioni che chiedono indipendenza dallo stato di appartenenza e che hanno un territorio realmente esistente (spesso anche solo pochi metri quadri, come per i microstati realizzati sopra alcune piattaforme petrolifere negli anni '70), ma anche per questi ultimi (o per quasi tutti), manca qualsiasi sorta di relazione diplomatica con gli altri Stati e con le istituzioni.


Quali tipi di micronazioni esistono?
Come gia' accennato, i motivi che spingono un gruppo di persone a chiedere l'indipendenza dallo Stato di "appartenza" sono disparati. Esistono gruppi che hanno chiesto l'autonomia attraverso una l'istituzione di una micronazione per motivi politici ed economici (pensiamo alle oppressioni raziali ad esempio), ne esistono altri che lo hanno fatto per motivi puramente ludici (ricostruzioni di giochi o videogiochi) e/o storici, altri ancora che hanno ricostruito alla perfezione opere cinematografiche, altri nati per (ed attraverso) vere e proprie proteste sociali, ...
Le motivazioni sono moltissime insomma, dalla semplice goliardia alla rivendicazione di libertà politiche, economiche e sociali.


Esempi di micronazioni

Una delle più famose ed interessanti è sicuramente Christiania, un quartiere autogovernato di Copenaghen.
Fu fondata nel 1971 da un gruppo di hippie che occuparono una base navale. Non venne mai ufficilamente resa legale, ma il governo danese non riuscì mai ad allontanarne gli occupanti.
All'interno di Christiania si può trovare tutto ciò che si troverebbe in una normale cittadina, dal calzolaio al tipografo, dalla radio libera al cinema, ...
E' famosa soprattutto per la sua via principale, Pusher Street, dove l'hashish viene venduto liberamente in piccoli chioschetti.
Nel 2011 il terreno sul quale Christiania sorge è stato acquistato dai suoi stessi occupanti, ma il fututo di questa micronazione rimane un enorme punto di domanda in quanto il governo danese preme per la sua demolizione.

Nova Roma invece, fondata nel 1998, è una micronazione nata con lo scopo di ricostruire un modello basato sull'antica Roma Repubblicana. Nova Roma conia una propria moneta ed utilizza come lingua ufficiale il Latino.

L' Impero Aericano (chiara parodia degli USA) invece, è una ludo-nazione nata come scherzo, che comprenderebbe circa un centinaio di persone. I possedimenti di questa nazione sono sconnessi, in varie zone della terra, e non è nemmeno chiaro se siano realmente esistenti. Addirittura sarebbero stati rivendicati possedimenti su altri pianeti...
I suoi abitanti si rifanno alle saghe fantasy, a Star Wars, e a Guida galattica per gli autostoppisti, hanno fondato una propria religione e celebrano riti e festività molto particolari.

La Repubblica di Saugeais in Francia, nacque anch'essa da uno scherzo, questa volta  tra un albergatore che si autoproclamò presidente di una fantomatica Repubblica appena fondata davanti ad un prefetto di passaggio.
Ora conta circa cinquemila abitanti, sparsi in undici comuni.

La Repubblica della Nuova Africa, è una comunità nazionalista di Detroit negli Stati Uniti, fondata nel marzo del 1968. Proclamatasi sovrana, oggi conta circa diecimila iscritti, ma non ha mai controllato i territori reclamati.


Ci sno state poi parecchie micronazioni nate solo con motivazioni fraudolenta, per evadere tasse, emettere moneta o coprire esercizi commerciali abusivi.

Poi cè un piccolo numero di micronazioni fondate con aspirazioni genuine, poi diventate stati sovrani. Molte di esse sono basate su anomalie storiche, o eccentriche interpretazioni di leggi (la maggior parte sono diventate "paradisi informatici" per il web-hosting sicuro).

La più famosa è forse è il Principato di Hutt River che con un territorio di 75 km² e una popolazione di oltre tredicimila persone, è forse la micronazione più importante.
Situata geograficamente in Australia,  proclamatosi provincia autonoma il 21 aprile 1970, il Principato di Hutt River non è mai stato riconosciuto né dallo Stato australiano né da altre entità internazionali, dunque non può essere considerato una nazione autonoma.


Quello delle micronazioni è un fenomeno molto interessante, da tenere d'occhio ed approfondire, soprattutto in questo delicato e particolare periodo storico.


[Nongio]