lunedì 29 aprile 2013

Habemus Regimen















Di Silvia Manica

Questo è il governo che Enrico Letta ha formato in soli tre giorni: un concentrato di novità. tutti i giornali sono impazziti di gioia: finalmente potevano dare una notizia positiva! Ci sono ben otto donne in questo governo, una di colore, età media 53 anni. Quasi tutti sono nomi nuovi ed effettivamente non si può negare che per il nostro retrogrado paese questa non sia una novità inaspettata.


Sottosegretario alla presidenza Consiglio Filippo Patroni Griffi;

vice presidente del consiglio e ministro dell'Interno, Angelino Alfano;

Affari europei, Enzo Moavero Milanesei;

Affari regionali e Autonomie Graziano Delrio;

Coesione territoriale, Carlo Trigilia;

Integrazione, Cecile Kyenge;

Rapporti parlamento, Dario Franceschini;

Riforme costituzionali, Gaetano Quagliarello;

Pari opportunità, Sport e Politiche giovanili, Josefa Idem

Pubblica amministrazione e semplificazione, Giampierio D'Alia;

Esteri, Emma Bonino;

Giustizia, Anna Maria Cancellieri,

Difesa, Mario Mauro;

Finanze ed Economia, Maurizio Saccomanni;

Sviluppo economico, Flavio Zanonato;

Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi;

Politiche agricole, Nunzia De Girolamo;

Ambiente, Andrea Orlando;

Lavoro e Politiche sociali, Enrico Giovannini;

Istruzione, Maria Chiara Carrozza;

Beni culturali e Turismo, Massimo Bray;

Salute, Beatrice Lorenzin.


Tuttavia neanche stavolta possiamo dire di avere un governo che farà gli interessi del popolo. Ci sarebbero delle osservazioni da fare. Innanzitutto un terzo di donne non si può sbandierare come una conquista, tanto meno il ricambio generazionale. Dovrebbero essere cose normalissime in una democrazia, in un paese occidentale, come vi piace tanto autodefinirvi. Ma a quanto pare non è così. Napolitano, ne abbiamo parlato in un precedente articolo, non era rieleggibile, la sua rielezione è anticostituzionale perciò lo è pure il governo da lui incaricato. Sembra piuttosto che ci sia stato dato quello che da noi si chiama il contentino. Volete dei giovani?, e noi togliamo trent'anni all'età media dei ministri senza tuttavia cambiare il classico ed eterno appoggio PD-PDL. L'Europa si era indignata dal razzismo della lega? allora è ora di mettere al governo una negretta! Una sola però non esageriamo!

Per non parlare del ministro della Pubblica amministrazione Giampiero D'alia che è presidente del gruppo parlamentare Gruppo UDC SVP e Autonomie, a cui hanno aderito anche i senatori a vita Giulio Andreotti, Emilio Colombo e Francesco Cossiga, tutta gente simpatica. Autore tra le altre cose dell'art. 60 del disegno di legge 793 che stabilisce la "repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuti a mezzo internet". Per intenderci: anche una manifestazione non autorizzata può essere chiamata delinquenza. Questa legge limita di fatto la libertà di agire ed esprimersi attraverso internet se non si vuole rischiare di passare per criminali.

Ma la parte migliore di questa commedia spetta a Maurizio Saccomanni il nuovissimo ministro dell'economia che è anche membro del Direttorio e Direttore Generale della Banca d'Italia dal 2 ottobre 2006 (carica rinnovata il 2 ottobre 2012). Perciò chi deciderà come proteggere la nostra economia dalle banche sarà proprio un direttore di banca. Un Monti tris.

Enrico Letta il premier, è poi il nipote di Gianni Letta ricchissimo direttore del Tempo e manager della Fininvest di Berlusconi.


Il 16 novembre al termine del giuramento del Governo Monti, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dichiarato “Desidero rivolgere uno speciale ringraziamento a Gianni Letta per la continua e sempre scrupolosa collaborazione istituzionale, per la sensibilità, la competenza e lo spirito di servizio con cui ha contribuito a tenere vivo e limpido il rapporto tra il presidente della Repubblica e il governo nell'interesse generale del Paese e della coesione nazionale e sociale". E incaricando il nipote l'ha ringraziato anche materialmente. Capito adesso? Al potere ci sono sempre gli stessi poteri forti, banche e media sono state cambiate solo le facce. Insomma possiamo dire che oggi più che mai in Italia comandano i soldi!


[GabryDober]

venerdì 26 aprile 2013

3 CIFRE PER UN CONSUMO CRITICO: AIUTARE IL RILANCIO DEL MADE IN ITALY CON UN GESTO BANALE....






















...come il controllare un codice.


Sicuro che quel pomodoro non sia Cinese? Sicuro che quel tessuto sia veramente fatto in Italia?

Controlla le prime 3 cifre del codice a barre, e se il numero e' compreso fra 800 e 839 (come in figura) allora potete andare tranquilli: Made in Italy.

Se invece ad esempio, e' un numero compreso fra 690 e 695, fate attenzione: prodotto cinese!

Molti codici nazionali infine, li fanno iniziare col numero 0, e' stato aggiunto solo per motivi di compatibilità della codifica, che deve necessariamente avere 12 cifre.

Qui ci sono tutti i codici identificativi noti, e rispettive nazioni di appartenenza:

Copiatela sul vostro smartphone o stampatevela, così da averla sempre a portata di mano per sapere a chi state dando i vostri pochi e sudati soldi.

Non a caso, questo metodo di riconoscimento rischia di essere soppiantato da "moderne" quanto inquietanti tecnologie RFID...

[GabryDober]

300 - 379 Francia
380 Bulgaria
383 Slovenia
385 Croazia
387 Bosnia Erzegovina
400 - 440 Germania
450 - 459 Giappone
460 - 469 Russia
470 Kirghizistan
471 Taiwan
474 Estonia
475 Lettonia
476 Azerbaijan
477 Lituania
478 Uzbekistan
479 Sri Lanka
480 Filippine
481 Bielorussia
482 Ucraina
484 Moldavia
485 Armenia
486 Georgia
487 Kazakistan
489 Hong Kong
490 - 499 Giappone
500 - 509 Gran Bretagna
520 Grecia
528 Libano
529 Cipro
530 Albania
531 Macedonia
535 Malta
539 Irlanda
540 - 549 Belgio e Lussemburgo
560 Portogallo
569 Islanda
570 - 579 Danimarca
590 Polonia
594 Romania
599 Ungheria
600 - 601 Sud Africa
608 Bahrain
609 Mauritius
611 Marocco
613 Algeria
616 Kenya
619 Tunisia
621 Siria
622 Egitto
624 Libia
625 Giordania
626 Iran
627 Kuwait
628 Arabia Saudita
629 Emirati Arabi Uniti
640 - 649 Finlandia
690 - 695 Cina
700 - 709 Norvegia
729 Israele
730 - 739 Svezia
740 Guatemala
741 El Salvador
742 Honduras
743 Nicaragua
744 Costa Rica
745 Panama
746 Repubblica Dominicana
750 Messico
754 - 755 Canada
759 Venezuela
760 - 769 Svizzera
770 Colombia
773 Uruguay
775 Peru
777 Bolivia
779 Argentina
780 Cile
784 Paraguay
785 Peru
786 Ecuador
789 - 790 Brasile
800 - 839 Italia
840 - 849 Spagna
850 Cuba
858 Slovacchia
859 Repubblica Ceca
860 Serbia e Montenegro
865 Mongolia
867 Corea del Nord
869 Turchia
870 - 879 Paesi Bassi
880 Corea del Sud
884 Cambogia
885 Thailandia
888 Singapore
890 India
893 Vietnam
899 Indonesia
900 - 919 Austria
930 - 939 Australia
940 - 949 Nuova Zelanda
950 utilizzati dal GS1
955 Malesia
958 Macao
977 Periodici (CODICE ISSN)
978 - 979 Libri (CODICE ISBN)
980 Vuoti a rendere
981 - 982 Coupon in aree con valuta comune
990 - 999 Coupon




VI HANNO FREGATO ALLA GRANDE... MA NON CHIAMATELO GOLPE.






















Vi hanno esortato a votare, e lo avete fatto.
Siete andati al seggio con la vostra carta d'identità e la vostra tessera elettorale sgualcita e "pluritimbrata" (manco fosse la tessera del kebabbaro. Alla decima votazione un governo gratis...), avete messo una croce sopra al simbolino del partito che secondo voi avrebbe recato meno danni a questo paese, avete imbucato la scheda e siete usciti tranquilli, semplicemente perchè avete fatto il vostro "dovere".

Quello che avete votato è saltato fuori fin da subito. Un partito che si è sfaldato, un Segretario che scappa "con la coda fra le gambe", un Movimento che ha fatto di tutto per accaparrarsi i consensi di chi non sapeva più nemmeno a cosa pensare, e ci è anche riuscito...

Avete votato, avete combattuto, siete scesi in piazza, ha vinto il PD: "Ora le cose cambieranno". E invece...

Poi è arrivata l'ora del Presidente della Repubblica, e via con la pantomima delle schede bianche, dei voti a Rocco Siffredi e a Raffaello Mascetti (anche se in quest ultimo caso stimo il parlamentare che lo ha votato, almeno ha avuto buon gusto).
Cinque giri di voti, discussioni inutili, tempo che se ne va, toto-vincitore: "Vince Prodi...", "Ma che dici?! Mi gioco la casa che vince Marini".
Ed invece pure il Sig. Prodi, per qualche "strano motivo", molla il colpo, e al Colle sale quell'omino che giusto qualche settimana prima aveva detto che una nuova candidatura sarebbe stata da escludersi e addirittura qualcosa di ingiusto per il paese.

Quindi avete votato una cosa, ed ora il Presidente del Consiglio è un'altro, non quello che avevate deciso voi.
Il nuovo Presidente del Consiglio è uno dei membri di spicco dell'Aspen Institute (è il vicepresidente, fate voi), del Gruppo Bilderberg e della Trilaterale.
Uno tranquillo insomma, uno che farà sicuramente il bene di questo paese...
Invece il Presidente della Repubblica alla fine è Giorgio Napolitano, esattamente quello che l'Eurocrazia voleva, esattamente quello che lobbies, speculatori finanziari e vari ed eventuali potentissimi al Parlamento Europeo volevano...
E pensare che un ulteriore mandato per Napolitano sarebbe anche un tantino anticostituzionale...
E pensare che ha 88 anni e ne ha combinate di tutti i colori negli ultimi periodi, consegnando, ad esempio, l'Italia definitivamente in mano delle banche (per dirne una)...

Ma non chiamatelo golpe che si incazzano...


[NonG]

giovedì 18 aprile 2013

MONSANTO & CO, PICCOLE STORIE DI AVVELENAMENTI...




California: l'8 Novembre di quest'anno, gli elettori Californiani sono stati chiamati alle urne per esprimersi in merito all'etichettatura dei prodotti OGM.

Tutto sembra andare per il verso giusto, fino a poco più di un mese fa i sondaggi davano chiaramente a intendere che, presto, tutti i prodotti contenenti organismi geneticamente modificati, avrebbero dovuto evidenziare tale caratteristica in chiaro, sulle etichette.

Ma qualcosa va storto, e così la "proposition 37", finisce bocciata con il quasi 60% di pareri contrari.

Cosa è successo nelle ultime settimane?

Una campagna massiva a colpi di spot pubblicitari, per la quale Monsanto e altre aziende biotech hanno investito la considerevole cifra di 44 milioni di dollari, convince gli elettori che "l'etichettatura costerebbe alle famiglie ogni anno centinaia di dollari".

I motivi di una tale mobilitazione economica, sono da ricercarsi nel fatto che la California sarebbe stata il primo stato a richiedere l'etichettatura di una gamma di prodotti così vasta. In ambito globale, inoltre, la California consuma il 12% di tutti i generi alimentari degli USA…una grossa fetta di mercato, dunque.

Spostiamoci ad Anniston, in Alabama. Dal 7 Gennaio, l'azienda e' sotto processo per aver avvenenato consapevolmente i cittadini.

Una lunga inchiesta pubblicata sul Washington Post, contenente documenti riservati e interni alla multinazionale
(articolo originale qui http://www.washingtonpost.com/ac2/wp-dyn?pagename=article&contentId=A46648-2001Dec31),
mostra come questa fosse a conoscenza dell'elevatissima tossicità dei refrigeranti utilizzati per produrre materiale elettrico.
Tali documenti furono tenuti nascosti per 11 anni, fino al 1977, quando tali materiali, i PCB, furono messi al bando.

Questi sono solo due esempi recenti, ma la storia della Monsanto è in realtà un susseguirsi di scandali…
Condanna per avvelenamento da agente "orange" in Gran Bretagna, per gli erbicidi (il famigerato "RoundUp", già proibito anche in Canada, Belgio, UK) in Francia...

Per citare un caso nostrano, la multinazionale intentò causa l'Italia nel 2000: Il governo di allora, vietò l'immissione nel mercato di alcuni prodotti contenenti granturco OGM, ma in quel caso, fortunatamente, la Corte Europea rigettò il ricorso.
Purtroppo però il 12 settembre di quest'anno, le cose sono cambiate: con la sentenza "Pioneer", è lo stesso tribunale Europeo a imporre il commercio di mais transgenico nel nostro paese, in quanto, essendo la sua importazione regolata a livello comunitario (e pertanto ammessa) non può essere bloccata da normative statali o regionali.

In sostanza, "ubi maior, minor cessat", il diritto nazionale, non può prevalere su quello comunitario…

Che sia un effetto della cessione di Sovranità ad enti sovranazionali?

In fin dei conti "non spetta ai produttori dimostrare che una sostanza da loro prodotta sia innocua": questo enunciato viene definito PRINCIPIO PRECAUZIONALE, e naturalmente, ad oggi, non esiste in nessun paese alcuna legge che lo regoli.

Per dimostrare quanto appena espresso ci spostiamo in Europa, presso gli uffici dell'EFSA.
L'EFSA è l'agenzia europea per la sicurezza alimentare, un ente incaricato di valutare i prodotti proposti dalle varie multinazionali che vorrebbero commercializzarli.

Federica Ferrario, di Greenpeace, intervistata da Lifegate a proposito del famigerato mais "Mon863" (il mais divenuto celebre grazie alle foto pubblicate online sugli effetti devastanti mostrati dalle cavie che lo avevano ingerito) rende noto:

"[…]l’EFSA si limita a visionare e a valutare dossier con dati che le vengono sottoposti direttamente dall’azienda che chiede l’autorizzazione di un proprio prodotto. […] il principio alla base è che la multinazionale che chiede l’autorizzazione deve sobbarcarsi i costi e la “fatica” dello studio.
E purtroppo, non è previsto alcun un esame collaterale, verifica, controprova di queste informazioni. Nel caso del Mon 863, la cosa più sensata da fare sarebbe stata quella di chiedere ulteriori analisi, per studiare meglio i problemi legati a questo Ogm. Invece l’EFSA ha preferito chiudere gli occhi e dare l’ok, nascondendosi dietro questa frase “è improbabile che questo mais causi danni ad ambiente e salute”

(Intervista integrale qui: http://www.lifegate.it/it/eco/people/alimentazione/attualita/ogm_la_vera_storia_del_dossier_segreto_monsanto.html)

In pratica, chi dovrebbe controllare quello che mangiamo, si basa esclusivamente sugli studi forniti dalle multinazionali stesse per valutare un nuovo prodotto.
Questi "enti di controllo" seppur indipendenti dalla Commissione o dal Parlamento Europeo, servono unicamente a dare il loro parere in merito a una questione, mentre la decisione finale è esclusivamente di ambito POLITICO, in quanto spettante alla Commissione stessa.

Attenzione, però: Nei paesi della UE, esisterebbe un obbligo circa la segnalazione degli alimenti OGM sull'etichetta…tuttavia è rarissimo trovare tale dicitura sui prodotti. Come mai? Semplice: La normativa esclude dalla definizione gli organismi ottenuti per mutagenesi o fusione...
E che cosa si intende per mutagenesi? “Qualsiasi modificazione artificialmente indotta sull’acido nucleico, ottenenuta anche con radiazioni”…
Il che significa che per la direttiva Ue…un mais o una soia Ogm possono "non definirsi" Ogm.

Ma non è finita qui, in quanto questa direttiva si estende anche ai prodotti animali: Il fatto che questi vengano nutriti con mangimi OGM, non fa si che i loro derivati (carne, uova eccetera) vengano etichettati come tali…

Nel frattempo, in Europa, vengono importati ogni anno milioni di tonnellate di mangimi OGM, che rispondono al fabbisogno di quasi l'80% della nutrizione animale.

Pensate, questi OGM fanno talmente bene, che le compagnie di assicurazioni americane, che ovviamente sono tutte incompetenti, si sono rifiutate di assicurare i produttori di prodotti transgenici dai disastri ambientali conseguenti il loro rilascio nell'ambiente.

La stessa Monsanto è convintissima della loro innocuità, infatti, oltre a spendere milioni di dollari in pubblicità per convincere l'utenza di quanto siano buoni e salutari…li bandisce dalle proprie mense aziendali.
Proprio cosi', alla mensa aziendale Monsanto, niente OGM. Leggere per credere (http://www.rfb.it/csa/links/archivio/mensa_monsanto.htm).

Per coerenza, chiederei a Andrew McKenna di mcDonald's di diventare vegano, e a Scaroni di ENI di comprarsi un'auto elettrica, a questo punto…

Per tutto il resto, vi rimando al documentario "Il mondo secondo Monsanto", visibile su YouTube in versione integrale. (http://www.youtube.com/watch?v=PvktrVIxn5o)


[GabryDober]

mercoledì 17 aprile 2013

MAI SENTITO PARLARE DI "RAEE"?



















Questa sigla è l'acronimo di "Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche".

Il loro difficile processo di smaltimento è anche legato alle quantità di metalli preziosi, che da essi è possibile recuperare.
Ecco quindi un piccolo dossier della nostra esperta in Comunicazione delle Pratiche Sostenibili, Carola Giuttari.


Proteggere l'ambiente attraverso il risparmio energetico, il risparmio delle risorse naturali e la riduzione dei quantitativi di rifiuti da avviare a smaltimento; questi sono gli obiettivi si possono realizzare attraverso la corretta applicazione del Sistema di Ritiro dei Raee, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Considerata la grande quantità di apparecchi tecnologici che ogni giorno vengono immessi sul mercato e che successivamente diventano rifiuti elettronici che vanno gestiti secondo un preciso programma di smaltimento, a causa di alcune loro componenti che possono essere dannose per l'uomo e l'ambiente, si è reso necessario imporre ai produttori di apparecchiature tecnologiche l'obbligo di effettuare la raccolta differenziata dei Raee. Nel 2005 infatti l'Unione Europea, con la Direttiva europea 2002/96/Ce, ha imposto agli Stati Membri l'istituzione di un sistema di raccolta, recupero e riciclo dei Raee. L'Italia ha recepito la Direttiva con il Dlgs 151/2005 (e successivi Decreto Legislativo n.152/06 Decreto Legislativo n.188/08 Decreto Legislativo n.205/10) la quale prevede che i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche garantiscano il reimpiego dei dispositivi, o delle componenti, ancora funzionanti e il corretto trattamento di quelli non più utilizzabili.
Produttori, distributori e installatori, costuituendo dei Consorzi hanno la responsabilità di raccogliere i Raee in modo da poterli avviare ai Centri di Trattamento, dove verranno sottoposti al Riciclo, processo che consente di recuperare risorse riutilizzabili e di smaltire correttamente i materiali dannosi o inutilizzabili, tutelando di conseguenza la salute e l'ambiente.
Al Riciclo vengono destinate le apparecchiature guaste e inservibili che, giunte presso centri specializzati in questo tipo di trattamenti, vengono disassemblate in modo da poter recuperare i materiali riutilizzabili e smaltire correttamente quelli dannosi o inutili.
Il Reimpiego o Riuso, invece prevede la riparazione e la successiva riemissione nel mercato dei dispositivi o delle componenti ancora utilizzabili.
Da un apparecchio non funzionante, infatti, possono essere recuperati materiali di vario tipo che, una volta riciclati, possono essere reintrodotti nei cicli produttivi come Materie Prime Seconde, consentendo di risparmiare ulteriori risorse naturali ed energetiche, che si renderebbero necessarie per produrne delle nuove, oltre a contribuire alla diminuzione dei quantitativi di rifiuti elettronici da smaltire.
In tutti i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche si possono trovare materiali come Alluminio, Rame, Bronzo e Ottone, insieme a Ferro, Acciaio e Ghisa, provenienti per lo più da grandi elettrodomestici, che possono essere fusi e riutilizzati all'interno di nuovi cicli produttivi. Nei Raee è presente anche una discreta quantità di Plastica, che può essere rigenerata. Congelatori, frigoriferi e condizionatori contengono Oli di Lubrificazione che possono essere rigenerati e destinati al riuso. Monitor e televisori, invece, sono fonte di Vetro che può essere frantumato e riutilizzato da vetrerie e fabbriche di ceramica.
Una corretta gestione del Sistema di Raccolta Raee, consente di reimmettere nel ciclo produttivo grandi quantitativi di argento, oro e altri materiali nobili, risparmiando così risorse non rinnovabili e rare in natura e l’energia necessaria per la loro estrazione e lavorazione. Allo stesso tempo si possono smaltire altre sostanze tossiche per l'uomo e l'ambiente come Cadmio, Piombo, Mercurio, Cromo, Esavalente, Clorofluorocarburi e Idrofuorocarburi.
Secondo i dati presentati dal presidente del Centro di Coordinamento Raee durante il Forum Raee tenutosi l'8 novembre 2012 a Ecomondo, dal 2009 ad oggi sono stati raccolti quasi un milione di tonnellate di rifiuti tecnologici, sono state riciclate circa 50 milioni di lampade a efficienza energetica, più di 15 milioni di vecchi televisori, e con il solo riciclo dei frigoriferi e dei climatizzatori sono state evitate emissioni per nove milioni di tonnellate equivalenti di CO2.
I Raee derivanti da piccoli elettrodomestici, apparecchiature da ufficio, raggruppamento denominato R4, secondo il Rapporto Annuale Raee 2011 rappresentano il 40% in peso dei prodotti elettrici ed elettronici immessi sul mercato. Di questa categoria di apparecchiature però viene raccolto solo il 12,3% della quantità venduta, dato che evidenzia come l'attività di ritiro Raee nell'ambito di tale raggruppamento, se potenziata, porterebbe a importanti risultati in termini di riciclo, oltre che in termini di impatto ambientale e sostenibilità.

Anche se in pochi lo sanno l'Unione Europea dal 2010 ha introdotto in materia di Raccolta Raee il “Ritiro Uno contro Uno” che prevede l'obbligo per distributori e installatori di ritirare i dispositivi elettrici ed elettronici obsoleti o inservibili a fronte dell'acquisto dei nuovi. Successivamente per incrementare la raccolta del Raggruppamento 4, piccoli apparecchi elettronici, ha previsto anche il “Ritiro Uno contro Zero” che in teoria imporrebbe sempre a distributori e installatori il ritiro delle apparecchiature obsolete o inutilizzabili anche se non se ne acquistano di nuove. Queste disposizioni europee non sono attive ne nostro Paese, anche perché in termini di comunicazione e sensibilizzazione sulla tematica dei Raee c'è ancora molto da fare.


MATERIALI NOBILI ESTRAIBILI DAI RAEE

L’argento è un metallo prezioso presente in natura, puro o combinato con altri elementi. Viene utilizzato nei prodotti elettrici ed elettronici come conduttore nelle schede elettroniche.
Il grande utilizzo dell’argento nelle schede elettroniche comporta una grande necessità di ottenere questo metallo. Ci sono due metodi per ottenerlo: estrarlo dalle miniere; riciclarlo dalle schede elettroniche in disuso, presenti soprattutto nei prodotti elettrici ed elettronici. È, infatti, molto grande la quantità di
argento estraibile dalle schede: 386Kg PER OGNI MILIONE DI TELEFONI CELLULARI

Il piombo è molto utilizzato nelle batterie e negli accumulatori delle macchine, altamente tossico per l'uomo e l'ambiente. Ogni anno vengono immesse nel mercato europeo circa 800.000ton di batterie per automobili automobili, 190 190.000 000ton ton di di batterie batterie industriali e 160.000ton di batterie portatili. Ognuna di queste contiene materiali molto inquinanti (piombo, acidi, cadmio, mercurio). È, quindi, molto importante riciclarle ed estrarre da esse il massimo quantitativo possibile di quegli inquinanti, così da evitare di aumentare l’inquinamento. I vantaggi del riciclaggio delle pile e degli accumulatori sono enormi. Basti pensare che per produrre 1kg di piombo riciclandolo da pile esauste, serve poco più di un terzo dell’energia necessaria per trattare il minerale. Inoltre, il piombo e i materiali plastici estratti vengono riutilizzati per il 60% per nuove pile, per il 15% nell’industria della ceramica e nella chimica, per l’8% nei rivestimenti dei cavi e per il 17% per pesi, pallini, proiettili, per l’edilizia e per apparecchi radiologici.

Oro può essere rimosso da componenti e circuiti stampati tramite processi chimici. Da ogni tonnellata di hardware è possibile recuperare ben 16 grammi di oro puro:

Rame: Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissime; è molto resistente alla corrosione. si ricava dall’avvolgimento dei motori elettrici quindi aspirapolveri, elettrodomestici, e altri elettrodomestici.

Il palladio è un metallo raro, di aspetto bianco-argenteo, del gruppo del platino a cui somiglia anche chimicamente: viene estratto principalmente da alcuni minerali di rame e nichel. Il suo uso più comune è nell'industria, come catalizzatore. Il palladio metallico e le leghe argento-palladio sono degli elementi molto importanti nella produzione di molti componenti elettronici. Inoltre vengono utilizzate nei contatti elettrici e altre leghe del palladio sono utilizzate nei relè e nei sistemi di commutazione nel campo delle telecomunicazioni. Nei processi di riciclaggio messi a punto per i catalizzatori nulla va perso e i metalli preziosi vengono recuperati allo stato puro e quindi possono essere integralmente reimmessi nel ciclo produttivo.

Cadmio: Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, biancoargenteo con riflessi azzurrogÈ un elemento molto pericoloso, infatti l’esposizione ad esso può provocare gravi danni al nostro organismo, per questo si stanno cercando altre soluzioni per sostituirlo ma purtroppo non è così semplice.

il platino è considerato uno dei migliori conduttori elettrici ed è utilizzato anche nella produzione di connettori per cavi HDMI. Il platino è un metallo che può essere utilizzato per fare gioielli ipoallergenici inoltre, essendo un metallo più raro e ricercato dell’oro, ha un prezzo maggiore. trova largo impiego nelle pile. può provocare forte prurito e difficoltà respiratorie se vi si è a contatto ed è stato recentemente dimostrato che può causare tumori; nei computer e nei televisori.

Il coltan è la combinazione tra colombite e tantalite, la percentuale di quest’ultima è quella che determina il prezzo del Coltan, dal quale si estrae la Tantalite, che è quello che serve nei nostri componenti tecnologici.
Il coltan ha l’aspetto di sabbia nera e rappresenta un elemento fondamentale in video camere, telefonini e in tutti gli apparecchi Hi –Tech (come la Playstation). Serve a ottimizzare il consumo della corrente elettrica nei
chip di nuovissima generazione e rende possibile un notevole risparmio energetico. L’ 80 % del Coltan in circolazione si trova solo in Congo, alcune delle più grosse multinazionali sfruttano queste miniere e la popolazione, che lo estrae a mani nude nonostante sia altamente tossico.


[NonG]

martedì 16 aprile 2013

BOMBE A BOSTON: TUTTO PREVISTO?






























-Con Simone Locatelli


Episodio dei Griffin n.15, 11ma stagione

Trama: Peter fa amicizia con un musulmano e decide di diventare lui stesso musulmano. Scoprirà di essere entrato a far parte di un gruppo di terroristi (gli stessi responsabili dell'attentato dell 11/9) che stanno pianificando un altro attentato. La cosa particolare è che all'interno della puntata venga nominata una "strage durante la maratona di Boston".

In particolare gli spezzoni: http://youtu.be/H5U5LiHnutw

Nel resto della puntata, i dettagli sono inquietanti: Li si vede usare un cellulare per controllare due bombe alla maratona di Boston,  e guidano come pazzi tra la gente che corre spargendo sangue ovunque.
E poi c'e' il dilemma di Ali Stevenson. Trattasi di un "Coach" dell'università di Mobile Cross Country, Boston. Era vicino al traguardo, e ha notato che la polizia munita, di cani a caccia di esplosivi, stava avvisando tutti che si trattavo solo di un'esercitazione e non c'era alcun motivo, per i partecipanti, di preoccuparsi.
L'ha detto a Local 15 television.

Cito: "They kept making announcements to the participants do not worry, it's just a training exercise," Coach Ali Stevenson told Local 15.

Fonti:
Scheda episodio -> http://familyguy.wikia.com/wiki/Turban_Cowboy


L'episodio in strea
ming -> http://vidto.me/l1bu4eqh3i2s.html

Stevenson a Local 15 ->
http://theanti-media.org/2013/04/15/um-coach-bomb-sniffing-dogs-spotters-on-roofs-before-explosions-video/

Scusi, presidente Obama, avrei un paio di domande...ad esempio, visti i trascorsi con Afghanistan e Iraq, quale sarà il prossimo paese Islamico che avete intenzione di attaccare?


[GabryDober]

mercoledì 10 aprile 2013

La Presidente della Camera Boldrini a difesa di Israele...














La Presidente della Camera Laura Boldrini l'altro ieri ha ribadito, durante un incontro con l'ambasciatore, il suo sostegno ad Israele  sostegno verso i patti che ci legano tutt'ora a quello che io definisco lo stato più guerrafondaio ed ingiusto del globo.
La Boldrini ha poi affermato:"Come ribadito ancora di recente dal primo ministro Netanyahu, la pace in Medio Oriente non può che passare da una soluzione basata sull'esistenza dei due Stati''.
Cosa avrà mai voluto dire?


Uso le taglienti parole che la fantastica Rosa Schiano (attivista pro Palestina e amica di Vittorio Arrigoni) ha postato ieri sera su Facebook:
"Io vorrei allora ricordarle di ricordarsi delle continue violazioni israeliane dei diritti umani contro la popolazione civile palestinese, le continui aggressioni militari sin dall'inizio del cessate il fuoco, la costruzione incessante di insediamenti coloniali che rende ormai impossibile qualsiasi soluzione di uno Stato Palestinese al meno che non vengano smantellate, vorrei ricordarle le condizioni di vita in cui vivono i rifugiati palestinesi nei campi di Gaza, al limite della sopravvivenza, privati dei servizi fondamentali, aggravate dal taglio dei servizi da parte dell'Unrwa, tagli ai servizi sanitari (ci sono cliniche con pochissimi dottori e senza ambulanze), servizi scolastici, sistema fognario non funzionante, vorrei ricordarle che tanti bambini soffrono di traumi a causa dei continui bombardamenti, vorrei ricordarle che i pescatori per lavorare devono affrontare un esercito, che i contadini rischiano la vita per coltivare le proprie terre sotto gli spari dei soldati israeliani al confine della Striscia di Gaza, vorrei ricordarle che l'assedio è illegale, una forma di punizione collettiva punita dalla legge internazionale, in particolare dalla Quarta convenzione di Ginevra, vorrei ricordarle che le autorità israeliane non permettono ai palestinesi di Gaza di raggiungere le altre città della Cisgiordania, separando cosi' i palestinesi di Gaza dal resto dei territori occupati, vorrei ricordarle che Israele non rispetta le convenzioni internazionali, e reagisce con violenza contro i manifestanti in Cisgiordania, e che negli ultimi giorni ha ucciso in Tulkarem due giovani civili disarmati, vorrei ricordarle che Israele attua la detenzione amministrativa, detenendo centinaia di palestinesi senza accuse e senza processo, sottoponendoli a violenze e torture, vorrei ricordarle che forti discriminazioni sono attuate anche all'interno dello stesso Israele nei confronti degli arabi israeliani, e potrei ricordarle ancora tanto altro... Cara signora Boldrini, le sanzioni vanno imposte a chi attua queste pratiche."

Buona vita...

[D.]

martedì 9 aprile 2013

Margaret Thatcher, la donna che devastò una nazione (e non solo)...


















"Mi viene la nausea quando vedo il Papa che fa tutte questa prediche pompose sugli armamenti atomici e poi prende il tè con Margaret Thatcher. Per me è ipocrisia totale." (Morrissey)
[Ascoltare anche: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hsq3H_6XuFA]



E' incredibile come i media italiani (e non solo) di tanto in tanto si risveglino e comincino a sparar boiate su quello o su quell'altro argomento.
E' morta la Thatcher e i TG, che sembravano essersi completamente dimenticati (come il resto di tutti noi in effetti) dell'esistenza di questa donna e di tutto quello che ha significato per la società, sono tornati a dipingerla come "colei che ha salvato l'umanità", come la donna più importante ed influente di tutti i tempi, come "il genio dell'economia inglese".

La Thatcher è stata l'unico primo ministro inglese e lo è stato fino al 1990, anno in cui io e la mia voglia di combattere gente come lei nascevamo.
Lascia un'eredità pesante, un eredità che si è creata da sola a pennello, lascia un paese ancora diviso a metà e lascia il mio animo impassibile.
I potenti la piangono. Obama ha detto "L'America ha appena perso una grande amica", Tony Blair invece ci è stato più cauto: "Pochissimi leader riescono a cambiare non solo il panorama politico del proprio paese, ma del mondo". E te pareva...

Una donna che con il suo pensiero liberista fino al midollo, guerrafondaio e con una visione economica "primitiva" (come afferma giustamente Keynesblog) ha di certo apportato più danni che benefici ad una società già abbastanza malata. E cè chi ancora ha il coraggio di definirla "rinnovatrice", bah...
Le ripercussioni del suo pensiero le abbiamo ancora oggi, cè chi la santifica, chi la elogia...
Un alone di rimbambimento totale, come è solito in queste situazioni, ha travolto la maggior parte di politici, politicanti e massoni vari (in senso lato) in giro per il globo.
E intanto i minatori britannici festeggiano, senza troppi fronzoli e giri di parole stappano bottiglie di spumante, in Argentina di certo non piangono e i sindacalisti inglesi sicuramente non saranno poi così tristi.

Mi spiace essere così duro, ma per ovvi motivi non ho mai appoggiato questa donna e siccome ho un rapporto particolare con la morte, ecco, ora che questa donna se ne è andata questa cosa non mi fa moderare i termini o non mi fa affermare cose del tipo "riposi in pace".
No, era una persona che non stimavo e che ho "combattuto" quando era in vita, ora che non cè più nulla cambia, continuerò a non stimarla, a rifiutare il suo pensiero e a raccontare come devastò una società e la sua economia.


Ma queste sono solo le mie considerazioni...
Di seguito potete trovare un fantastico riassunto della vita della Thatcher, una breve biografia che comprende praticamente tutto gli aspetti chiave del suo pensiero.
Un grazie di cuore a Manica Silvia !


"Ieri, 8aprile 2013 è morta Margaret Thatcher. Tutti sappiamo chi è stata, forse non troppo a fondo però. Vive nell'immaginario collettivo come il primo Capo di stato britannico donna, la lady di ferro, una fiera condottiera del suo paese. Era molto di più e molto peggio.

Nell'81 causò la morte di dieci rappresentanti dell'IRA che stavano facendo lo sciopero della fame nelle carceri britanniche e chiedevano di essere trattati come prigionieri politici. Non glielo concesse. Il loro sciopero durò 217 giorni, e solo dopo che l'intervento dei familiari degli scioperanti e la decima morte li indussero a smettere, concesse loro parte dei diritti.

Ordinò attacci scorretti, cioè al di fuori della zona di guerra durante l'assalto alle isole Falkland, vinse quella guerra contro l'Argentina, proprio grazie alle soffiate dell'amico dittatore Pinochet. Queste non sono teorie da complottisti è tutto su Wikipedia. Si oppose con fermezza ai successivi tentativi di processare Pinochet per crimini di guerra compiuti in Cile a danno di cittadini spagnoli e quindi di competenza europea. Si pensa a lei come ad un capo di Stato dal pugno di ferro ma democratico e invece, era grande amica di uno dei dittatori più sanguinari della Storia.

 Nell'84 promosse una legge che rendeva lo sciopero illegale. Il sindacato dei minatori dichiarò sciopero a oltranza e la lady (di ferro) mandò la polizia a reprimere i picchettaggi con dei metodi che furono molto discussi negli anni a venire, vedere battaglia di Orgreave.

Era una grande sostenitrice del Neoliberismo, teoria economica, ma ormai direi più pratica, ideata da Milton Friedman della scuola di Chicago, che impone la liberalizzazione dell'economia dallo Stato, privatizzazione dei servizi pubblici e di ogni settore a vantaggio esclusivo di chi se li può comprare, ovvero le multinazionali e i ricchi del mondo. Il neoliberismo, denuncia Naomi Klein nel suo libro Shock Economy (che vi consiglio), attraverso politiche spregiudicate di privatizzazione e innalzamento delle tasse, usando i media, causando volutamente crisi economiche o guerre, mette di fatto sotto pressione i governi (BCE e FMI) ostentandosi come la soluzione a quei problemi. In Italia abbiamo avuto l'esempio di Monti. La Thatcher privatizzò infatti la British Airways, la British Gas, la British Telecomunication e la British Steel, tutti colossi dell'economia del suo paese che sopravvisse solo grazie alla generale crescita economica di quelli anni.

Molto amica di Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti, altro neoliberista che il 5 Agosto del 1981 licenziò 11345 scioperanti illegali appartenenti al sindacato dei controllori di volo sostituendoli con analoghi militari, che chiaramente non avrebbero scioperato. A causa di queste sue amicizie con Reagan e Pinochet nell'84 un ministro della difesa brittannico si dimise.

E' stata primo ministro, dal '79 al '90, per tre mandati consecutivi (?!), oserei dire anche grazie alle sue potentissime amicizie  e al suo carattere freddo e spietato necessario a introdurre riforme fredde e spietate. Si parla di Thatcherismo riferendosi  al neoliberismo di Milton Friedman esportato dalla lady nel suo paese, e da Pinochet in Cile poco prima. Dopo la fine dei suoi mandati nel'90 l'Inghilterra ha visto rialzarsi l'occupazione esponenzialmente"



[D.]