martedì 8 gennaio 2013



















Ciao a tutti e buon inizio anno!

Siamo sopravvissuti al Doomsday "21.12". Che succederà adesso?

-Chavez morirà per il "cancro" entro fine anno.

-Ci sarà un terremoto in Calabria, sarà naturale ma verrà fatto il solito complottismo gratuito.

-La "Sinistra", quindi Monti, vincerà le elezioni col plauso della BCE e forte degli invasati con l'antiberlusconismo e ancora peggio della logica perversa secondo cui votare un partito può far stare meglio un paese.
Monti presidente della repubblica? non ci credo nemmeno un po.

-Le multinazionali "cattive" stringeranno accordi devastanti coi governi con la scusa della crisi. I primi tempi avremo l'impressione di un "passato pericolo" che servirà ai potenti a farci "calmare un attimo" in attesa della botta di crisi già pronta ad arrivare entro e non oltre i prossimi 18-24 mesi, che ovviamente non coinvolgerà ne la Cina ne (come adesso) i paesi che applicano la finanza islamica (ovviamente...). Germania al centro dell'attenzione.

-Scade la presidenza europea di Schulz, quindi altro mondialista in arrivo e sicuramente sarà un bilderberger al 100%, si accettano scommesse.
L'impressione generale del "si inizia a stare meglio" verrà usata per dare fiducia alle nuove "meccaniche" di capitalismo monetarista, che appunto spianerà la strada alla successiva ondata di crisi pilotata.

-Geoingegneria in corso d'opera! Quest'anno altre novità, mischiate dietro bufale sul riscaldamento globale e sulla CO2.

-Nuovi prodotti OGM immessi sul mercato, inizio di una campagna (come quella di Monsanto che ha pilotato il referendum sugli OGM in California) molto poco subliminale e molto molto palese per cercare di convincere la gente che "non sono così male". Non servirà, e ovunque inizieranno a fiorire supermercati "bio" la maggioranza dei quali in mano alle stesse multinazionali dell'OGM che in questo modo avranno un mercato in più con cui arricchirsi.

-Bene gli accordi per aumentare la diffusione delle energie alternative: l'80 degli appalti sono in mano a grosse banche che stanno investendo gli "introiti" della crisi: al sistema costerà molto meno l'energia che ci faranno pagare allo stesso prezzo, in questo modo gestiranno il "problema energetico" senza rimetterci un soldo e anzi guadagnandoci.

O almeno questo è parte di ciò che penso. Preciso che sono opinioni espresse a titolo del tutto personale e basate sull'osservazione di semplici fenomeni più o meno attuali.

Buon 2013!

[GabryDober]

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