domenica 9 dicembre 2012

L'ITALIA E L'EFFICIENZA ENERGETICA



















-di Carola Giuttari

Sono più che soddisfacenti i risultati raggiunti dal nostro Paese in ambito di efficienza energetica, lo confermano recenti studi, effettuati sia a libello nazionale che internazionale, secondo i quali l'Italia si trova ai primi posti della classifica degli Stati più efficienti a livello energetico.


L'Italia si trova ai primi posti della classifica dei Paesi che hanno ottenuto i migliori risultati in termini di risparmio energetico, lo confermano recenti studi, effettuati sia a livello nazionale che internazionale, secondo i quali il nostro Paese ha ottenuto importanti risultati in ambito di efficienza energetica.

L'ente no-profit statunitense ACEEE, American Council for an Energy Efficient Economy, fondato nel 1980 con l'obiettivo di promuovere politiche e tecnologie a favore dell'efficientamento energetico, ha di recente realizzato uno studio riguardante i risultati ottenuti in termini di efficienza energetica da 12 Paesi, che insieme rappresentano più del 78 % del prodotto interno lordo e circa il 63% del consumo di energia globali. Le economie oggetto di studio sono state valutate in base a 27 parametri, per ognuno dei quali si possono attribuire un massimo di 100 punti, suddivisi in quattro aree: le politiche nazionali, intese come l'impegno di uno stato per promuovere l'efficienza energetica al suo interno, i settori dei trasporti, dell'industria e dell'edilizia, che sono caratterizzati da consumi energetici elevati.
L'analisi ha individuato l'Italia al terzo posto tra le economie più all'avanguardia in termini di risparmio energetico, in particolare il nostro Paese si trova al primo posto per il settore dei trasporti, non per quanto riguarda il servizio pubblico ma grazie al parco auto, al secondo per l'industria, al quinto per le politiche energetiche nazionali e al settimo per l'edilizia.
Anche se ci sono margini di miglioramento nelle politiche interne e nell'edilizia, il nostro Paese nel 2010 ha risparmiato 47.800 Gwh/anno secondo il primo Rapporto sull'Efficienza Energetica realizzato dall'ENEA. Effetti positivi in tale senso arrivano dalla forte crescita degli impianti di riscaldamento efficienti nell'edilizia, dall'adozione di standard minimi di prestazioni energetiche per evitare gli sprechi, dall'acquisizione di veicoli ecologici nel settore dei trasporti, dall'introduzione di impianti di cogenerazione di alto movimento e di motori elettrici ad alta efficienza nell'industria e, infine, dall'impegno dei cittadini che hanno sfruttato gli incentivi messi a disposizione per realizzare iniziative sostenibili presso le proprie abitazioni o le proprie attività.
Buone notizie anche dal fotovoltaico, infatti, un rapporto pubblicato da Bloomberg new energy finance individua l'Italia al primo posto per impianti fotovoltaici venduti nel 2011, con una produzione totale di circa 450 megawatt. Nello stesso anno, secondo il GSE, la produzione di energia da fonti rinnovabili ha coperto il 24% della domanda energetica nazionale, realizzando una crescita del 2% rispetto al 2010.


FONTI:

Energia: i dati del risparmio energetico in Italia

Risparmio energetico e fotovoltaico: Italia sul podio

Efficienza energetica. Per ente USA ACEEE: Italia è terza al mondo

[GabryDober]

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